• Grazie a questo principio, le onde sonore si propagano nell’aria e influenzano la materia, un fenomeno che può essere osservato attraverso semplici esperimenti grazie a una nuova scienza chiamata cimatica.
  • Il musicista e fisico tedesco Ernst Chladni, nel XVIII secolo, continuando gli studi di Galileo Galilei e Robert Hooke nel 1600, scoprì che le vibrazioni su una lastra o una membrana (come quella creata dalla tensione superficiale dell’acqua) possono essere visualizzate. Su una superficie con caratteristiche meccaniche omogenee, cospargendo la superficie vibrante con farina o sabbia fine, queste si accumulano nei punti in cui la vibrazione è nulla. Le figure così ottenute, ottenute con l’ausilio di un archetto di violino che sfregava perpendicolarmente lungo il bordo di lastre lisce ricoperte di sabbia fine, sono oggi note come “figure di Chladni”.

Cimatica, l potere delle frequenze sonore sulla materia

  • Nel 1967, il medico svizzero Hans Jenny condusse esperimenti ponendo sabbia, polvere e fluidi su un piatto metallico collegato a un oscillatore che produceva un ampio spettro di frequenze.
  • La sabbia e altre sostanze si organizzavano in strutture geometriche tipiche della frequenza della vibrazione emessa dall’oscillatore, simili ai mandala.
  • Usando vocalizzazioni in antico sanscrito come l’OM (Aum), noto agli induisti e buddhisti come il suono della creazione, la sabbia rispondeva generando un cerchio con un punto centrale, simbolo che rappresenta il mantra OM nelle antiche culture indiane.
  • Ma se le onde sonore e le loro frequenze influenzano la materia in questo modo, cosa succede alle nostre cellule, composte principalmente di acqua, quando vengono esposte a certe frequenze sonore?

Cimatica, l'influenza delle frequenze sonore sul DNA

  • Il professor Herbert Fröhlich, nei suoi trattati, affermò che l’oscillazione fondamentale delle membrane cellulari avviene a frequenze dell’ordine di 100 GHz.
  • Poiché le membrane cellulari sono composte da materiali dielettrici, una cellula si comporta come un risonatore dielettrico. L’applicazione di determinate frequenze può migliorare o interferire con la risonanza cellulare e creare modifiche nella struttura dell’acqua all’interno della cellula, influenzando potenzialmente anche il DNA.
  • L’acqua nei tessuti sani ha una struttura diversa rispetto a quella nei tessuti malati, quindi alcuni medici utilizzano musica, canti, diapason o campane tibetane come terapia.

La teoria di Fabien Maman

  • Altri ricercatori, come Fabien Maman, ritengono che le cellule cancerose e sane conducano le frequenze sonore in modo diverso e che queste possano influenzarle. Che ciò sia vero o meno, considerando che la ricerca ufficiale è ancora limitata, preferisco ascoltare il mio corpo e notare quanto i diversi tipi di musica influenzano le mie cellule, se mi danno energia, mi inquietano o mi rilassano profondamente.
  • Godetevi questo bellissimo video di Nigel Stanford, che mostra in modo moderno e interessante (senza il fastidioso fischio dei video classici) gli effetti della musica su acqua e sabbia, riprendendo gli esperimenti di Jenny e Chladni.
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STAR BENE CON LE BIOFREQUENZE

Nigel Stanford

Le frequenze musicali giocano un ruolo fondamentale nella creazione dell'armonia, un concetto centrale nella teoria musicale e nell'esperienza sonora. Ogni nota musicale corrisponde a una specifica frequenza di vibrazione, misurata in Hertz (Hz).

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